Il percorso di crescita continua dell’EBITDA del Gruppo Hera non è stato interrotto neppure dal contesto esterno molto sfidante che si è presentato nei primi nove mesi dell’esercizio in corso.
L’EBITDA ha comunque messo a segno un progresso di 20,4m€ (+2,4%), con i business regolati che hanno fatto leva sulla qualità dei servizi offerti nel compensare il taglio dei ritorni regolati e i business a libero mercato che hanno beneficiato di attente politiche gestionali.
Nonostante il rimbalzo avviato nella seconda decade di ottobre, i mercati azionari rimangono al momento ancora impostati al ribasso, evidenziando significative perdite rispetto ai livelli di inizio anno. Il quadro generale rimane infatti dominato da profonde tensioni geopolitiche, da una crisi energetica particolarmente acuta in Europa – dove è mancata una reazione coordinata tra i vari Paesi dell’Unione – e da politiche monetarie restrittive che, per quanto abbiano l’obiettivo di frenare l’inflazione, rendono incerto il profilo della crescita economica.
Con l’obiettivo di raccogliere la sfida imposta dalla transizione energetica, Hera è alla ricerca di nuove competenze, attraverso il recruitment di 300 risorse che intende coltivare in un ambiente di lavoro produttivo e stimolante.
I processi di selezione e inserimento delle nuove risorse che saranno dedicate alla transizione energetica sono caratterizzati da un approccio innovativo che, oltre a valutare con accuratezza le caratteristiche del singolo rispetto a quelle richieste dal ruolo, offre ai candidati percorsi di inserimento ben strutturati sin dalle prime attività di formazione e di induction.